Indice
Come creare una lista email per la tua campagna e-mail marketing
Segmenta e gestisci il tuo elenco di contatti in modo appropriato
Assicurati di creare e-mail che performino
Ottimizza la conversione delle tue email
Assicurati che le tue email vengano consegnate
Analizza e ottimizza le tue email
Assicurati di avere un elevato ritorno sull’investimento (ROI)
Iniziamo il 2022, semtendo le dicerie popolari e confermando che si, l’email marketing è ancora uno dei migliori canali di marketing per generare un elevato ritorno sull’investimento
Quali sono le potenziali finalità:
- Fidelizzazione
- interazione con gli utenti
- Segmentazione del target
- Raccogliere informazioni sul target
Quali sono invece i vantaggi?
- Migliorare il riconoscimento del marchio: il tuo pubblico impara a conoscere il tuo marchio attraverso contenuti accattivanti, costruendo un’identita’ del marchio nel tempo.
- Rafforzare le relazioni con i clienti: L’approccio personalizzato delle e-mail per il marketing consente ai tuoi utenti di saperne di più sul tuo marchio.
- Risparmia tempo e denaro: produrre e-mail e design di landing page per l’e-mail marketing, distribuirle, tracciarle e monitorarle non sono attività così costose o dispendiose in termini di tempo come la creazione di una pubblicità televisiva o la distribuzione di direct mail.
- Multicanalità: In quest’ottica proponi un approccio multicanale tale da “colpire” i tuoi utenti con con canali differenti ma complementari, inoltre ti crei un’alternativa ai canali digitali (Social media e Google)
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- Come creare una lista email per la tua campagna e-mail marketing
Innanzitutto e’ necessario creare una lista di email che riceveranno comunicazioni dirette da parte tua.
Ecco i passaggi chiave per raccogliere correttamente gli indirizzi e-mail:
1.1 Ottimizza le tue pagine web
Massimizza la tua home page e la pagina informazioni. Inserisci un form di registrazione e/o Pop Up con una CTA
1.2 Crea Lead magnet
I lead magnet sono risorse di email marketing automatizzate fornite gratuitamente a potenziali lead in cambio del loro indirizzo email. Consideralo come un incentivo per l’adesione. Possono variare da servizi gratuiti e sconti a contenuti digitali.
Esempi di lead magnet più popolari:
• Casi studio
• Video di formazione
• Codici Sconto
• eBook
• Software/prova gratuita del software
1.3 Crea un modulo d’iscrizione che converte
Calcola il numero ideale di campi per ottenere i migliori risultati di conversione. Puoi anche provare la tecnica di opt-in in due passaggi. Una volta che le persone hanno compilato il modulo, indirizzale alla tua pagina di destinazione dell’email marketing, che dovrebbe essere piacevole e facile da usare. Ciò consente loro di fare ciò per cui sono venuti, come scaricare il contenuto gratuito.
2. Segmenta e gestisci il tuo elenco di contatti in modo appropriato.
Se vuoi generare un ritorno sull’investimento tramite una strategia di email marketing, devi innanzitutto imparare a segmentare le tue liste contatti. La segmentazione della tua lista e-mail ti consente di inviare il messaggio giusto al cliente giusto al momento giusto. Inoltre, più il tuo messaggio è pertinente, più è probabile che i gli iscritti alla tua newsletter interagiscano con esso.
Per realizzare una buona segmentazione puoi utilizzare strumenti quali i tag o le liste che quasi ogni software di email marketing ti mette a disposizione.
La segmentazione ti aiuta anche ad evitare di inviare i messaggi sbagliati alle persone sbagliate nel momento sbagliato, il che è altrettanto importante per creare fiducia con i tuoi contatti, aumentare le conversioni e mantenere i tuoi contatti coinvolti a lungo termine.
Creare i segmenti giusti per i tuoi messaggi è dunque fondamentale per questo condivido i seguenti suggerimenti:
2.1 Geografia
Sapere dove vivono i tuoi contatti può essere un’informazione davvero importante. Se sei un’attività che ha una sede fisica, non vorrai inviare offerte in negozio a persone fuori città, giusto?
2.2 Età
Persone di tutte le età hanno accesso a Internet oggigiorno, il che significa che potresti inviare email a uno studente universitario, a un pensionato o anche a un ragazzino. Potresti trovare utile conoscere la fascia di età generale delle persone nella tua lista per rimuovere quelle che non fanno parte del tuo pubblico di destinazione o per inviare un messaggio pertinente
2.3 Vertical
Se vendi ad altre aziende, potresti incontrare lead e contatti in molti settori diversi. Conoscere il segmento del tuo lead ti consentirà di aggiungere un altro livello di personalizzazione alle tue email .
2.4 Periodicità nell’acquisto
Alcuni clienti vengono da te su base settimanale, mensile, annuale o trimestrale? O forse hanno bisogno di te solo in un determinato periodo dell’anno. Segmenta la tua lista in base al ciclo di acquisto dei clienti in modo da poter essere lì proprio nel momento in cui hanno bisogno.
2.5 Livello di interesse
Segmenta il tuo elenco in base a quanto sono interessati i tuoi contatti ai tuoi contenuti. Ad esempio, potremmo inviare un’e-mail a un segmento di partecipanti al webinar che sono rimasti coinvolti per 45 minuti o più, mentre quelli che hanno abbandonato prima di 10 minuti potrebbero riceverne un altro messaggio.
2.6 Fase del ciclo di vendita
La fase in cui si trova un lead nel ciclo di vendita dovrebbe determinare il tono e la tipologia di messaggio.
2.7 Clienti offline vs clienti offline
Se disponi sia di una sede fisica che di un sito web, segmenta il tuo elenco in base a dove i tuoi clienti amano fare acquisti.
2.8 Carrelli abbandonati
Il 68% dei carrelli è stato abbandonato prima dell’acquisto. Se gestisci un e-commerce, devi assolutamente disporre di una strategia di email marketing mirata ai carrelli abbandonati.
2.9 Moduli abbandonati
Se qualcuno inizia a compilare alcuni moduli sul tuo sito web e poi perde interesse, invia messaggi mirati a riportarli indietro al tuo sito web per compilare il modulo.
Ok, sembrano tutti degli ottimi spunti, ma come faccio ad acquisire tutte le informazioni utili per segmentare la mia lista contatti?
In breve suggerisco, una volta identificato l’obiettivo e la tipologia di segmentazione che abbiamo bisogno di effettuare, di chiedere le informazioni utili direttamente agli utenti tramite dei form dove inserire delle domande precise che ti garantiscano i dettagli di cui hai bisogno
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3. Assicurati di creare e-mail che performino
Per ottimizzare le performance della tua strategia di email tieni a mente i seguenti principi:
3.1 Stabilisci un obiettivo SMART.
Definisci il motivo per cui stai inviando ogni e-mail e imposta ogni volta un obiettivo SMART (specifico, misurabile, raggiungibile, pertinente e tempestivo). Quindi, assicurati che ogni parte dell’e-mail supporti tale obiettivo.
Ecco un esempio di un obiettivo SMART: “In sei mesi, aumenteremo del 10% il numero di iscrizioni di prova dalle nostre campagne di promozione dei lead, rendendole più preziose e mirate”.
3.2 Invia l’e-mail giusta, alla persona giusta, al momento giusto.
Quando invii il messaggio più contestuale, hai maggiori possibilità di generare interazione perché stai fornendo loro il massimo valore. Esaminiamo ciascuna di queste tre componenti:
L’e-mail giusta: questo significa consegnare il messaggio pertinente ai tuoi contatti. In parole povere, i tuoi contenuti devono avere un senso per chiunque li stia leggendo.
La persona giusta: questo si riduce alla creazione di segmenti mirati, di cui abbiamo parlato prima.
Il momento giusto: contenuti diversi attireranno acquirenti diversi nelle diverse fasi del processo di acquisto. Quindi, per inviare un’e-mail al momento giusto, dovrai prendere in considerazione dove si trovano i tuoi contatti nel percorso dell’acquirente e abbinare il contenuto giusto a quella fase.
4. Ottimizza la conversione delle tue email
Ci sono KPI chiave che devono essere sempre ottimizzate:il tasso di apertura della tua e-mail e i clic nelle CTA dell’ e-mail.
4.1 Aumentare il tasso di apertura: Devi scrivere un oggetto accattivante per convincere le persone ad aprire le tue e-mail. Concentrati sul valore che stai fornendo. Usa il nome o la posizione, per creare un rapporto con ciascun destinatario.
4.2 Aumenta i clic: Fornisci un unica CTA per incoraggiare i clienti a fare clic sul tuo link senza ulteriori distrazioni
5. Strategia di email marketing
Adesso addentriamoci, in una serie di best practice che dovresti impiegare nella tua strategia di email marketing per garantire un successo a lungo termine.
Approfondire le relazioni con le campagne di Lead Nurture
Costruisci le relazioni con i tuoi potenziali clienti.
La chiave è connetterti con i tuoi potenziali clienti in modo tempestivo, efficiente e mirato.
Secondo un recente studio, il 39% dei marketer ha affermato che “l’invio automatico di e-mail in base ai trigger” è la tattica più efficace per migliorare il coinvolgimento dell’e-mail. Uno dei modi più potenti per coinvolgere i tuoi lead è creare e-mail comportamentali automatizzate che vengono inviate ai tuoi potenziali clienti in base alle interazioni che hanno con la tua azienda su tutti i tuoi canali.
Tuttavia, può essere difficile sapere quali tipi di email dovresti inviare per coltivare i tuoi contatti.
Indipendentemente dai tuoi obiettivi di business, ci sono quattro tipi chiave di email che dovresti inviare in una campagna di lead nurturing.
5.1 Email che creino fiducia. Queste e-mail creano pertinenza e valore che aiuteranno i tuoi contatti a fidarsi di te e ad aprire e-mail da te in futuro. Ad esempio, potresti creare un’e-mail che istruisca i lead su un argomento per cui hanno già mostrato interesse.
5.2 Email che forniscono download e risorse preziose. Queste e-mail istruiscono i tuoi lead e ti forniscono informazioni preziose su quali argomenti e informazioni per le quali hanno mostrato interesse. Qui puoi creare un’e-mail che fornisca un download prezioso e pertinente (come un e-book) e condividere anche alcuni suggerimenti pertinenti nel corpo della tua e-mail.
5.3 Email di invito all’azione. Sebbene tutte le e-mail abbiano inviti all’azione, questo tipo di e-mail sarà specifico per l’obiettivo del tuo flusso di lavoro. Ad esempio, potresti incoraggiare il tuo potenziale cliente a pianificare una demo o prenotare una call con un rappresentante alle vendite.
5.4 Email di rottura. Il fine di queste e-mail è verificare se l’utente è ancora interessato a ricevere le tue comunicazioni chiarendo che questa è l’ultima riceveranno una comunicazione da te. L’obiettivo è mantenere questi contatti coinvolti e pulire la tua lista dai contatti inattivi
6 Assicurati che le tue email vengano consegnate
Oggi i provider di posta elettronica sono diventati molto più intelligenti e ora utilizzano principalmente fattori di coinvolgimento (come aperture, risposte, ecc.) Per determinare se la tua e-mail fa parte della posta in arrivo o meno.
Inoltre, le normative sull’email marketing (GDPR) sono più severe che mai.
Non è mai stato così importante creare un’efficace strategia di consegna delle e-mail che si concentri sul coinvolgimento dei clienti giusti e sulla fornitura di un valore pertinente e genuino.
Quindi, come puoi assicurarti che le tue e-mail vengano consegnate? Ecco alcuni suggerimenti:
6.1 Raccogliere il consenso espresso. La chiave per essere conformi al GDPR è ottenere l’espressa autorizzazione del tuo contatto a contattarlo. Ad esempio, puoi aggiungere una casella di controllo per l’autorizzazione sul modulo di contatto in modo che possano fare clic. La raccolta anticipata del permesso crea anche fiducia, che è una parte fondamentale di qualsiasi relazione.
6.2 Monitora gli hard bounce e le cancellazioni. Se c’è una tendenza al rialzo nelle tue cancellazioni o hard bounce, cerca di capirne la ragione.
6.3 Condurre campagne di re-engagement. Se una grande percentuale del tuo elenco smette di interagire con le tue e-mail, corri un rischio maggiore di danneggiare la reputazione del tuo mittente e i tassi di consegna delle e-mail. Coinvolgi nuovamente i tuoi utenti inattivi, inviando loro e-mail mirate su misura per i loro interessi.
6.4 Definire un punto di interruzione. Se non riesci a riconquistare i tuoi contatti con le tue campagne di re-engagement, è meglio chiudere la tua relazione via email, almeno per il momento. Non stai più fornendo loro valore e loro non stanno fornendo valore a te.
7 Analizza e ottimizza le tue email
Misurare, analizzare e modificare le tue e-mail ti aiuterà a vedere cosa funziona e cosa no, in modo da poter apportare modifiche per ottimizzare la tua strategia.
Ecco le metriche chiave a cui prestare attenzione e come approfondire i dati, in modo da poter adottare misure attuabili per migliorare la tua strategia:
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7.1 Email consegnate. La tua metrica “email consegnate” è il numero di indirizzi email validi che hanno accettato la tua email. Se c’è una certa fluttuazione nel numero di email che vengono consegnate in un periodo di tempo specifico, ti consigliamo di rivedere la tua strategia di consegna delle email
7.2 Email aperte. Guarda il numero di email che i tuoi contatti hanno “aperto” per valutare se hanno trovato la tua email pertinente e abbastanza preziosa da aprirla. Se hai un basso tasso di apertura su una particolare e-mail, prendi in considerazione la possibilità di modificare la riga dell’oggetto e il testo di anteprima per trasmettere meglio il valore che i tuoi contatti riceveranno dall’interazione con l’e-mail.
7.3 Clic. A volte potresti vedere un alto tasso di apertura su un’email, ma la percentuale di clic è bassa. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che la tua email non sta comunicando chiaramente il tuo obiettivo ai tuoi contatti.Concentrati su un’unica CTA.
7.4 Conversione. La tua metrica di “conversione” ti aiuta a vedere chi è arrivato fino al tuo obiettivo e si è impegnato al livello che speravi. Per raggiungere il tuo obiettivo, i contatti devono aprire la tua email, fare clic su di essa e quindi eseguire l’azione desiderata. Quindi, dovrai ottimizzare ciascuno di questi passaggi per aumentare le tue conversioni. Inoltre, assicurati che l’azione che chiedi ai tuoi contatti sia pertinente ai loro interessi e alle loro esigenze.
8 Assicurati di avere un elevato ritorno sull’investimento (ROI)
Il ROI è senza dubbio una delle metriche più importanti che puoi monitorare nella tua strategia di email marketing, poiché ti consente di vedere quanto siano redditizie le tue campagne email. Questo è il ritorno complessivo che le tue campagne e-mail ottengono dall’investimento iniziale della tua attività.
Ecco una formula che puoi utilizzare per calcolare il ROI dell’email marketing:
Passaggio 1: sottrarre i soldi investiti nella campagna dai soldi realizzati in vendite aggiuntive. Ad esempio, 1000.00 Euro (denaro che hai guadagnato in vendite aggiuntive) – 100.00 Euro (denaro che hai investito) = Euro 900.00
Passaggio 2: dividi il totale per il denaro investito nella tua campagna. Ad esempio, Euro 900.00 (denaro che hai fatto) ÷ Euro 100.00 (denaro che hai investito) = 9
Passaggio 3: moltiplica il risultato per 100. Per l’esempio sopra, il tuo calcolo sarebbe: 9 × 100 = 900%.