Come ben sappiamo, purtroppo, il celebre sistema operativo del Pinguino, se da un lato domina in ambito Server e Cloud, con oltre il 70% a livello mondiale, sul Desktop non ha mai sfondato per 1000 ragioni.
Sarebbe troppo lungo, oltre che fondamentalmente inutile, stare qui a sviscerare i tanti problemi e le tante cause che hanno impedito a Linux di conquistare il mercato Desktop: sappiamo purtroppo che è così e soprattutto che in futuro è molto difficile che le cose cambieranno.
Noi amiamo Linux: tutto il nostro lavoro, o per lo meno la maggior parte, si fa con Linux e si basa su Linux, siamo tuttavia consapevoli del suo storico insuccesso in ambito Desktop, anche se lo reputiamo ovviamente un sistema altrettanto valido, se non addirittura migliore, di Windows, ma non possiamo che prenderne atto.
Ma adesso basta con i preamboli ed entriamo subito nel vivo: in questo articolo vi mostreremo alcune delle distribuzione che, a nostro avviso, sono le migliori per uso desktop. L’articolo si basa ovviamente sulla loro diffusione ma anche sulla facilità di utilizzo per chi viene dal mondo Windows e sulla disponibilità di driver aggiornato per l’hardware di ultima generazione e di applicazioni software in grado di sostituire degnamente le più comuni controparti Windows.
Debian
È una delle più “antiche” e longeve distribuzioni Linux, definita non a torto dal suo autore anche come sistema operativo universale. Debian è la base di una lunga serie di distribuzioni, alcune di grande successo, come Ubuntu. Tuttavia, rispetto alle moderne distribuzioni di oggi, è considerato un nonno la cui ultima versione fornisce oltre 59.000 pacchetti che utilizzano il formato deb di alta qualità con vari ambienti desktop.
La sua filosofia abbraccia completamente il software free e open source. Nei quasi 30 anni di onorata carriare (la prima release risale all’ormai lontano 1993) Debian si è costruita una solida fama di sistema sicuro, robusto e stabile, sia per Server che per Desktop, diventando molto popolare tra gli utenti grazie alla sua affidabilità e stabilità.
Oggi Debian, nelle sue varie declinazioni, è disponibile su una grande varietà di dispositivi, come laptop, cellulari, desktop e server. Ha un LTS esteso per alcuni pacchetti per supportarli per più di cinque anni e quindi si rivela una buona scelta anche per chi intende usarla in ambiente enterprise.
Supporta varie strutture hardware e una vasta gamma di dispositivi, dai router domestici a Raspberry Pi.
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Elementary OS
Si tratta di una delle distribuzioni Linux più curate graficamente e più accattivanti. Gli autori si sono ispirati ad Apple e hanno ottenuto un ambiente che assomiglia a MacOS: questo potrebbe essere un pregio o un difetto, a seconda dei gusti, ma sicuramente va dato atto al team di sviluppo di aver fatto un ottimo lavoro.
Elementary OS è una derivata di Ubuntu e di conseguenza ha ereditato molte funzionalità. È considerato uno dei sistemi operativi sicuri poiché l’LTS di Ubuntu è stato rilasciato prima di esso. Ha alcune fantastiche funzionalità per mantenere l’utente concentrato sul lavoro, come la visualizzazione multitasking e le funzioni Non disturbare.
Viene fornito con una raccolta di applicazioni pratiche per le esigenze quotidiane della maggior parte degli utenti, come fotocamere, musica, foto, posta e molti altri. Ha varie opzioni per organizzare dati e file e ha anche alcune opzioni molto utili per il parental control.
È facile da usare, focalizzato su produttività e sicurezza, oltre che molto curato esteticamente.
EndeavourOS
Rilasciata nel 2019, è quindi una distro molto recente e una delle ultime distribuzione Linux basata su Arch. La sua qualità, e l’estrema cura che il team di sviluppo ha posto nel progetto, ne ha decretato il successo, tanto è vero che praticamente da quando è stata rilasciata occupa stabilmente le prime 10 posizioni nella classifica delle distribuzioni Linux orientate al Desktop.
Questa distribuzione è anche conosciuta per essere una delle migliori distribuzioni user-friendly. Ha eliminato il compito, problematico per gli utenti alle prime armi, di dover passare attraverso una complicata guida in fase di installazione fornendo invece una pratica installazione completamente guidata che può essere portata a termine senza intoppi.
Questa distribuzione ha una funzionale app di benvenuto dedicata ai principianti allo scopo di guidarli durante il loro utilizzo della distribuzione e in grado di aggiornarsi anche in base alle esigenze dell’utente.
EndeavourOS supporta vari ambienti desktop con Xfce come Desktop Environment predefinito, con la possibilità tra le varie opzioni di sceglierne un altro.
Nonostante sia una derivata da Arch, notoriamente ostica per i neofiti, come già detto EndeavourOS è una scelta adatta anche per i principianti.
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Fedora
Questo sistema operativo è stato principalmente sponsorizzato dalla celebre distro enterprise Red Hat, di cui costituisce una sorta di versione sulla quale testare nuovi software funzionalità, mentre Red Hat, focalizzata sul mondo azienda, privilegia come giusto che sia la stabilità.
Fedora è tuttavia un sistema operativo completo e all’avanguardia, ha cinque nuove edizioni per diversi tipi di utenti. Dai personal computer ai server, dal cloud computing ai dispositivi IoT, ed è quindi in grado di soddisfare ogni aspetto delle esigenze dell’utente.
La durata delle versioni di Fedora è generalmente inferiore a quella di Red Hat, ma ciò non crea interruzioni per gli utenti poiché possono aggiornare il sistema di volta in volta senza reinstallarlo. Gnome è il desktop predefinito, mentre Gnome shell è l’interfaccia predefinita per gli utenti.
È considerato uno dei sistemi operativi più sicuri da utilizzare perché offre opzioni di sicurezza molto diverse: risulta quindi un sistema stabile e affidabile. Inoltre, è facile da usare e molto curato graficamente, motivo per cui è una delle distro Linux di maggiore successo in ambiente Desktop.
Linux Mint
Mint è una delle più celebri distribuzioni Linux derivate da Ubunto. Ha uno dei migliori e più semplici sistemi di gestione del software e il suo repository fornisce più di 30.000 pacchetti.
Ha un’interfaccia utente molto ben curata e risulta particolarmente adatto a tutti quegli utenti che hanno appena migrato da Windows a Linux.
La distro viene aggiornata costantemente e ad ogni nuova release gli sviluppatori si prodigano ad inserire sempre nuove migliorie e funzionalità.
Il suo ottimo sistema di gestione del software si rivela prezioso, specie per i neofiti, anche in fase di aggiornamento: è infatti possibile installare con estrema facilità eventuali aggiornamenti relativi alla funzionalità e alla sicurezza del sistema.
Mint ha un altro grande pregio che è quello di utilizzare risorse hardware abbastanza modeste, risultando quindi un sistema reattivo, veloce ed efficiente.
L’ambiente desktop predefinito di Linux Mint è Ciinamon; tuttavia è possibile utilizzare anche i Desktop Environment MATE e XFCE.
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Manjaro
Manjaro è una celebre distro basata su Arch Linux. Arch è una distribuzione che ha la meritata fama di non essere proprio adatta ai neofiti, ma d’altra parte offre grande stabilità e una totale padronanza del sistema.
Ebbene, Manjaro ha come obiettivo quello di offrire un sistema potente come Arch ma decisamente più semplice, e possiamo affermare che c’è riuscito in pieno.
Manjaro è un sistema operativo intuitivo, facilmente accessibile, completamente gratuito e open source.
È dotato di numerosi strumenti automatici che ne permettono l’utilizzo con grande facilità e consentono all’utente di evitare complicate attività manuali, tipiche invece di Arch, offrendo quindi un sistema al contempo performante e facile da usare. Queste sue caratteristiche, nonostante derivi da una distribuzione decisamente tosta, ne fanno uno dei sistemi operativi più adatti per i principianti grazie alla sua semplice interfaccia utente e alle pratiche applicazioni di interfaccia utente grafica integrate. Gli sviluppatori hanno fatto quindi davvero un ottimo lavoro. Per finire, Manjaro è anche molto curata graficamente, e utilizza come Desktop Environment predefinito Mate, un DE derivato da Gnome 2 molto veloce e graficamente curato. Ovviamente è possibile installarne altri, a proprio piacimento.
MX Linux
MX Linux è l’ennesima distro basata su Debian, ma di sicuro (assime ad Ubuntu) è certamente una delle migliori. Presenta un ambiente desktop efficiente ed elegante e si pone come un’ottima soluzione per uso desktop. Come intuibile, essendo basata su Debian, ha dalla sua una stabilità fantastica e la possibilità di essere configurata con una certa facilità, risultando quindi una distribuzione molto piacevole da usare, veloce e moderna. Secondo DistroWatch, fonte decisamente affidabile e aggiornata, MX Linux è la distro più scaricata del 2021.
Tra i suoi grandi pregi sicuramente ci sono la semplicità e la pulizia del sistema. Il Desktop Environment di default è Xfce, notoriamente veloce e performante, che gli conferisce quindi un aspetto semplice e intuitivo. La stessa semplicità ed immediatezza possiamo ritrovarla nel processo di installazione, che può essere portati a compimento senza particolari competenze tecniche grazie ad una semplice procedura guidata.
Nell’ultima versione di MX Linux, sono disponibili due varianti di kernel. La distro inoltre viene fornita con una ricca dotazione di strumenti noti come “strumenti MX”, progettati specificamente per fornire facilità all’utente durante le operazioni di installazione e di configurazione. La sua interfaccia e i temi sono adatti ai principianti e facili da usare. Sicuramente da tenere in debita considerazione.
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Open Suse
Open Suse è una distro molto famosa, e con i suoi quasi 30 anni di età e anche una tra le più longeve del panorama Linux, assieme alla sua versione madre, Suse, dedicata al mondo enterprise. È conosciuta come una delle distribuzioni Linux più flessibili e ricche di funzionalità, e una tra le poche ad ospitare nativamente il sistema di orchestrazione di container Kubernetes, oggi tanto in voga. Open Suse consente all’utente una grandissima libertà di personalizzazione, permettendo di modificare il sistema in base alle proprie esigenze praticamente sotto ogni aspetto. Come la sua distribuzione “madre” è considerato un sistema operativo flessibile e molto adatto per uso aziendale.
Open Suse si adatta bene a tutte le esigenze dell’utente fornendo un sistema che ha dalla sua sicurezza e flessibilità. Probabilmente si tratta della soluzione migliore per gli utenti che migrano dallo sviluppo alla produzione poiché la comunità di SUSE può aiutarli molto in caso di problemi. È appropriato per laptop, desktop, PC, server e netbook. OpenSUSE ha due versioni, la versione standard e la versione rolling, conosciute rispettivamente come leap e tumbleweed.
Pop_OS
Pop_OS è un’altra delle tante distribuzioni basate su Debian e impiega Gnome come Desktop Environment, con una grafica decisamente ben curata. Pop_OS è stata sviluppata con l’obiettivo di offrire il massimi della facilità di utilizzo agli utenti, evitando distrazioni sul desktop, e con lo scopo di offrire un ambiente di lavoro semplice ed efficace.
Una delle strutture migliori e più efficienti che Pop_OS fornisce ai suoi utenti è la piastrellatura automatica delle finestre, il cosiddetto Tiling Manager, che aiuta ad impostare l’ambiente di lavoro. La distro si presenta inoltro come molto veloce e performante e, come lecito aspettarsi da una derivata di Debian, offre una grande stabilità e ovviamente una grande quantità di software per tutte le esigenze.
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Ubuntu
Probabilmente la distribuzione Linux più nota e diffusa, e anche la più amata, che non ha certo bisogno di presentazioni. Sviluppata e mantenuta da Canonical, azienda che ha fatto molti sforzi per renderla una distribuzione funzionale ed efficiente, Ubuntu è di sicuro uno dei migliori e più riusciti esempi di software open source. Oggi è tra i dominatori del mondo Linux, sia su Desktop e che su Server.
Basata su Debian, ha unito in maniera magistrale la leggendaria stabilità della distribuzione madre con una notevole facilità di utilizzo. È inoltre nativamente disponibile in numerose “versioni”, equipaggiate con i più celebri Desktop Environment per Linux, già preinstallati e ottimizzati, come Kubuntu (basata su KDE), Xubuntu (equipaggiata con Xfce) e Lubuntu (che impiega Lxce).
Ubuntu viene fornita con tutte le funzionalità necessarie e le numerose applicazioni preinstallate che la rendono pronta per essere subito operativa senza sforzo.
Continuamente sviluppata e mantenuta, le sue versione LTS (Long Term Support) sono una garanzia di stabilità, senza tuttavia tralasciare le soluzioni più moderne.
È la nostra distribuzione preferita, ne abbiamo parlato tanto e lo faremo ancora. Equipaggia diverse nostre workstation e tutti i nostri server.
E voi? Usate il pinguino sul vostro desktop? Che distro usate? Fatecelo sapere nei commenti.
