Come risolvere Fatal System error / Errore irreversibile su Windows 10

(Tempo di lettura 6 minuti)

Purtroppo, lo sappiamo bene: capita. Durante le nostre sessioni di lavoro, e spesso nel momento meno opportuno, può capitare di imbattersi nei famosi errori irreversibili di Windows che danno origine alle altrettanto note BSOD (Blue Screen of Death) ovvero alle schermate blu che ci avvisano con un messaggio spesso sibillino che Windows è andato incontro ad un errore irreversibile.

Le cause, come vedremo in questo articolo, possono essere molteplici: file danneggiati, registro danneggiato, driver o sistema non aggiornato o persino difetti hardware. Una soluzione abbastanza drastica, ma quasi sempre efficace, consiste nel ripristinare lo stato precedente del sistema, usando l’utility “Ripristino Configurazione di Sistema”, ma così facendo eventuali software e impostazioni che abbiamo fatto dopo il punto di ripristino andranno perse.

Spesso, tuttavia, il problema è proprio dovuto ad un qualche conflitto tra i vari software che compongono il nostro sistema e quindi è necessario agire in qualche modo, come vedremo.

Ad ogni modo la soluzione drastica del ripristino, o peggio ancora della formattazione, non sempre è necessaria, anzi spesso si riesce a risolvere senza ricorrervi.

In questo articolo vi mostreremo come fare a risolvere la maggior parte degli errori irreversibili che possono verificarsi su Windows 10. A tale scopo sono presenti anche degli appositi software, ma la loro affidabilità (a nostro avviso) non sempre è buona, ragion per cui preferiamo di gran lunga operare a mano.

Metodo 1: usare il comando DISM e SFC

DISM è l’acronimo di Deployment Image Servicing and Management. L’eseguibile è appunto chiamato DISM.exe, ed è un potente strumento da utilizzare da riga di comando che può essere usato per gestire e riparare diversi problemi di Windows.

SFC invece sta per System File Checker, e come è facile intuire si occupa di effettuare un controllo sul file system allo scopo di trovare e correggere eventuali errore.

Per utilizzare questi tools, procediamo come segue:

Aprite un prompt dei comandi con privilegi di amministratore: in basso a destro nella barra di ricerca scrivete “CMD” e quindi cliccate col tasto destro su “Prompt dei comandi” e selezionate l’opzione “Esegui come amministratore”.

Digitate quindi il seguente comando e poi date Invio

dism /image:c: /cleanup-image /revertpendingactions

Aspettate che il tool esegua il suo lavoro e corregga eventuali errori del disco. Già dovreste aver risolto tutti gli errori presenti sul disco; tuttavia, è bene anche controllare che non ci siano problemi sul file system. Per verificarlo useremo il comando SFC.

Dal prompt dei comandi digitate il seguente comando e poi date Invio

sfc /scannow

anche in questo caso, a seconda delle dimensioni del disco, l’operazione di scansione può essere più o meno lunga, quindi preparatevi ad avere un po’ di pazienza.

Alla fine del processo di scansione il sistema vi notificherà eventuali errori riscontrati e corretti.

Metodo 2: sostituire eventuali file corrotti

Durante il normale uso del sistema operativo è possibile che diversi file di sistema subiscano dei danni, ovvero che vengano danneggiati (ovvero corrotti) per molteplici motivi. Nel nostro caso l’esperienza di molteplici sistemisti ha permesso di riscontrare che spesso i file che causano l’errore sono userinit.exe e msgina.dll: sarà quindi necessario sovrascrivere questi file con le loro versioni integre.

Questi file si trovano nella directory C:\Windows\System32 e per ripristinarli con le versioni originali integre la soluzione più facile è sovrascriverli copiandoli da un altro PC in cui è in esecuzioni Windows 10 (ovviamente a patto che anche tale sistema operativo funzioni senza problemi!)

Dopo aver copiato questi file da un dispositivo diverso, l’errore di sistema su Windows 10 dovrebbe essere completamente risolto.

Metodo 3: riparare il registro di sistema

Windows, sin dalle prime versioni, ospita un proprio grosso database nel quale sono memorizzate tutte le informazioni relativi al sistema, nonché tutte le impostazioni relative sia al sistema operativo che ai software installati: tale database si chiama per l’appunto “Registro di Sistema”.

Come per i file di sistema, anche il registro nel corso dell’uso quotidiano può danneggiarsi per tanti motivi (installazione e disinstallazione di software, interventi di software presenti nel sistema, errori dell’utente, etc) e quindi tali danni si possono ripercuotere sul buon funzionamento del sistema, dando origine all’errore.

N.B: mettere le mani sul registro di sistema è un’operazione consigliata solo agli utenti esperti! Per dovizia d’informazione in questo articolo vi spieghiamo come fare, ma prestate la massima attenzione, e se non siete assolutamente certi di sapere cosa state facendo, o se dubitate di qualche passaggio, meglio lasciar perdere e rivolgersi ad un esperto.

Per riparare il registro operate come segue:

Recatevi nella seguente posizione sul disco “C:\Windows\System32\config” e copiate i file DEFAULT, SAM, SECURITY, SOFTWARE e SYSTEM in una posizione diversa, ad esempio in una cartella temporanea creata sul Desktop.

Andate poi nella cartella “Regback” e copiate gli stessi file nella cartella superiore “config” sovrascrivendoli: in questo modo avrete effettuato un’operazione di ripristino manuale di una versione precedente dei file del registro di sistema.

Verificate che il problema si sia risolto e soprattutto che non ci siano ulteriori problemi, in quanto come già detto operare sul registro può essere molto pericoloso e peggiorare la situazione: eventualmente copiate e sovrascrivete nuovamente i file che avete salvato sul Desktop come copia di backup nel primo passaggio.

Metodo 4: installare gli ultimi aggiornamenti del sistema operativo e dei driver

A volte anche una soluzione apparentemente banale e scontata può risolvere un fastidioso problema: Windows come sappiamo viene aggiornato spesso (a volte anche un po’ troppo) e potrebbe benissimo capitare che un problema venga risolto da un aggiornamento del Sistema Operativo o dei driver di alcune periferiche.

Tenere aggiornato il sistema è inoltre indispensabile per motivi di sicurezza, quindi proviamo anche questa strada.

Per effettuare gli aggiornamenti rechiamoci su “Start -> Impostazioni -> Aggiornamento e Sicurezza”

Quindi clicchiamo su “Verifica disponibilità aggiornamenti” e procediamo seguendo la procedura guidata.

Metodo 5: rimuovere applicazioni o driver installati di recente

A volte può verificarsi un errore irreversibile di sistema a seguito dell’installazione di determinate applicazioni o driver di determinate periferiche: i motivi possono essere molteplici, come bug nel software, incompatibilità con il nostro hardware o conflitti con altri software e librerie che utilizziamo. Pertanto, se di recente abbiamo installato o aggiornato qualche software o qualche driver, potrebbe essere necessario rimuoverlo, magari in attesa di ulteriori aggiornamenti che possano correggere eventuali bug.

Tenete presente ovviamente che tale strada è praticabile solo se il problema ha cominciato a verificarsi subito dopo l’installazione di un nuovo software o di un driver.

Applicando la soluzione sopra descritta, l’errore irreversibile apparso durante l’installazione dovrebbe essere corretto, ma ovviamente non è detto.

Metodo 6: ripristinare una versione precedente dei driver di un particolare dispositivo

In maniera del tutto simile a quanto descritto sopra, se avete il fondato sospetto che un aggiornamento di un driver possa essere la causa dei vostri problemi, anziché rimuoverlo del tutto, col rischio di non poter utilizzare la periferica che lo impiega, potreste ripristinare una vecchia versione di quel driver, in attesa che il produttore rilasci ulteriori versioni che possano correggere il bug o il problema che viene riscontrato sul vostro sistema.

Per ripristinare una versione vecchia di un driver procedete come segue:

Premete il Tasto Windows + X: si aprirà un menu dal quale dovrete selezionare “Gestione dispositivi”. In alternativa potete raggiungere “Gestione dispositivi” dal Pannello di controllo.

Selezioniamo quindi uno dei dispositivi sui quali nutriamo qualche sospetto (in questo articolo abbiamo scelto come esempio la scheda video) e clicchiamo su “Proprietà”.

Dalla finestra che si apre potremo decidere di aggiornare i driver, ripristinare una versione precedente (quello che vogliamo) o magari di disabilitare o disinstallare il dispositivo.

Metodo 7: correggere gli errori del disco rigido con il comando chkdsk

Nonostante abbiamo già descritto nel primo metodo i comandi DISM e SFC, che sono più indicati e spesso più efficaci, a volte può capitare che un errore di qualche settore del disco mandi il sistema in crash generando un errore irreversibile: per correggere eventuali errori del disco ci viene in aiuto il comando chkdsk, acronimo di “Check Disk”.

Apriamo quindi un prompt dei comandi con priviledi di admin e lanciamo il comando

chkdsk /f /r C:

L’opzione “/f” indica al comando di ricercare gli errori sul disco e risolverli, mentre l’opzione “/r” indica di individuare eventuali settori danneggiati e recuperare le informazioni leggibili. Infine, specifichiamo al comando che vogliamo effettuare la scansione del disco C:, ovvero quello che (solitamente) ospita il sistema operativo e quindi potrebbe essere la causa del problema, ma nulla vieta di scansionare anche eventuali altri drive presenti sul nostro sistema.

Nella figura che segue riportiamo l’elenco delle opzioni del comando chkdsk.

Bene! Speriamo di averi aiutato a risolvere il problema.

Grazie per l’attenzione e alla prossima!

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1 commento su “Come risolvere Fatal System error / Errore irreversibile su Windows 10”

  1. Salve! Per prima cosa vorrei congratularmi con lei per questo utilissimo tutorial. Poi vorrei approfittare della sua esperienza per farle alcune domande: Nel mio pc ho installato un dual boot di Windows 10, e i due sistemi operativi sono contenuti in due ssd separati. La ragione per cui ho creato due identici s.o. è per poter usare il primo solo per i giochi online, e l’altro per la grafica 3d e la musica digitale. Tramite il tasto F11 sceglievo con quale dei due s.o. operare.
    E’ andato tutto bene per diversi mesi, ma ieri (purtroppo) uno dei due s.o. non funziona più e mi esce quell’odiosa pagina azzurra con la faccina malinconica che mi comunicano un errore irreversibile di windows. Ho provato a fare un ripristino scegliendo una data precedente ma non c’è stato nulla da fare. Ho contattato un tecnico esperto, il quale mi ha detto che due sistemi operativi di windows 10 in dual boot vanno in conflitto tra di loro e causano questo tipo di problemi. Lei cosa mi consiglierebbe di fare? Devo rassegnarmi all’idea di avere un solo sistema operativo? Grazie infinite per la sua gentilezza e per la sua eventuale risposta. 🙂

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