Diciamo subito una cosa: noi di GM ottimizziamo prima di tutto i siti web che ospitiamo sui nostri server con un’attenta configurazione lato server. Per quanto un plugin possa essere ben scritto e ricco di funzionalità, non potrà mai eguagliare in termini di prestazioni le ottimizzazioni realizzate lato server.
Sui server che gestiamo installiamo un ben collaudato stack software che gestisce la cache a vari livelli, dalla cache su disco alla objetc cache per il database, e difatti i nostri server, a parità di risorse hardware, sono particolarmente performanti.
Inoltre, va detto che se una web app effettua 1000 query al database e apre 100 file su disco contemporaneamente, allora sarà sempre poco performante: quindi anche se il vostro server è una bomba in termini hardware e software, ovviamente le prestazioni saranno sempre relativamente scarse se il software è scritto con i piedi.
Oggi purtroppo parecchi plugin e temi WordPress, anche molto famosi, sono intrinsecamente pesanti e scritti davvero male.
In definitiva, non fate troppo affidamento sui plugin di ottimizzazione, perché la loro efficacia è molto relativa, ma assicuratevi che il server sia configurato a dovere e che il codice eseguito lo sia altrettanto.
Tuttavia, se avete a disposizione un hosting sul quale non potete intervenire o un plugin che dovete usare “per forza” allora continuate a leggere: in questo articolo vi presentiamo alcuni dei migliori plugin di WordPress per gestire la cache che potranno aiutarvi, nei limiti di cui abbiamo scritto sopra, per incrementare le prestazioni del vostro sito.
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WP Rocket
WP Rocket è uno dei plugin più popolari nel suo genere: oltre a gestire la cache delle pagine effettua numerose altre ottimizzazioni, come la compressione GZip, la minimizzazione di file CSS e JS, l’incorporazione di file CSS, il deferring di alcuni file JS, il lazy loading delle immagini della pagina e molto altro.
WP Rocket ha anche un’interessante funzione che provvede a rimuovere automaticamente il codice CSS che non viene utilizzato nella pagina, aiutando a ridurne le dimensioni in maniera abbastanza significativa.
Inoltre, tra i suoi punti di forza possiamo sicuramente annoverare la semplicità d’uso. Non appena installato WP Rocket è già attivo con tutte le principali funzionalità di default che vanno bene per la maggior parte dei siti WordPress.
Non esiste una versione free purtroppo, tuttavia il plugin è venduto ad un prezzo ragionevole, a partire da 49 $ per un singolo sito.
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WP Fastest Cache
WP Fastest Cache è un altro famoso plugin per il caching delle pagine web presente nella directory di WordPress. È disponibile in versione free, con funzionalità limitate, e in versione a pagamento, che comprende tutte le funzionalità. Vediamo quali sono:
Minimizzazione e combinazione del codice per i file CSS e JS (versione free)
Compressione GZip (versione free)
Lazy loading delle immagini (solo versione a pagamento)
Eliminazione delle risorse Javascritp che bloccano il rendering della visualizzazione (solo versione a pagamento)
Ottimizzazione del database (solo versione a pagamento)
Si tratta decisamente di un buon plugin, con la versione free che seppur limitata è già di notevole aiuto. La versione a pagamento costa a partire da 49,99 $ per la versione “Bronze” fino ai 175 dollari della versione “Gold”.
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WP Optimize
WP Optimize è uno dei più celebri e installati plugin del suo genere. Inizialmente sviluppato solo come plugin di ottimizzazione del database, ambito nel quale si è costruito una solida reputazione, nel corso degli anni gli sviluppatori lo hanno arricchito di numerose ulteriori funzionalità, diventando un plugin che gestisce la memorizzazione delle cache, la compressione delle immagini e molto altro. Tra le principali funzionalità possiamo citare
Compressione GZip
Memorizzazione e precaricamento nella cache del browser
Ottimizzazione del caricamento dei font Google e Awesome
Compressione e conversione delle immagini
Inoltre, la sua configurazione è molto facile: una volta installato è praticamente pronto e quindi il suo utilizzo è molto indicato per i neofiti. Ovviamente l’utente più esperto potrà personalizzare le diverse opzioni a seconda delle proprie esigenze.
È disponibile una versione gratuita abbastanza completa, forse una delle più ricche tra i plugin che abbiamo elencato in questo articolo. La versione a pagamento parte da 49 $.
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WP Super Cache
WP Super Cache è un plugin molto semplice da usare che gestisce solo la memorizzazione delle pagine in una cache. Si tratta di un plugin di ottima fattura e buona efficacia, sviluppato e mantenuto da Automattic, l’azienda che mantiene e sviluppa anche lo stesso WordPress e WooCommerce.
Il suo utilizzo è facilissimo: basta abilitarlo e le funzionalità di base sono già perfettamente preimpostate, ed è anche completamente gratuito.
Nonostante la sua semplicità d’utilizzo che lo rende adatto anche ai principianti, WP Super Cache ha comunque una serie di opzioni che l’utente più esperto potrà personalizzare in base alle proprie esigenze.
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W3 Total Cache
Si tratta di uno dei più famosi e completi plugin del suo genere. W3 Totale Cache negli anni si è costruito una solida reputazione nel suo specifico segmento, grazie alle numerose funzionalità di cui dispone e alle numerose opzioni che mette a disposizione dell’utilizzatore.
Si tratta probabilmente del plugin più completo e flessibile tra quelli presi in esame in questo articolo: la sua estrema ricchezza di funzioni e possibilità di personalizzazione, tuttavia, lo rende idoneo solo ad una platea di esperti, e ne sconsiglia decisamente l’uso per i principianti, dato che se non si sa dove mettere le mani si rischia addirittura di peggiorare la situazione delle performance o di creare problemi di rendering e visualizzazione al proprio sito.
Detto questo, dal punto di vista tecnico W3 Total Cache, se ben utilizzato, si rivela davvero un ottimo strumento per le performance del proprio sito WordPress.
W3 Total Cache è disponibile in versione free, con diverse limitazioni purtroppo, o nella più completa e funzionale versione pro, che parte da 99 $ all’anno.
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I test
Per testare i plugin di questa comparativa abbiamo usato un sito di prova basato su WordPress e sul template Astra. È stato utilizzato uno dei siti demo basati su Elementor e i test sono stati condotti sulla home page.
Come hosting abbiamo utilizzato un virtual private server modello “VPS S” del nostro hosting partner Ionos nella sua configurazione di default, ovvero senza nessuna delle numerose ottimizzazioni lato server che effettuiamo sulle nostre macchine. Il sito di prova, nella configurazione di base di Ionos, viene servito da Apache con Nginx come reverse proxy, quindi con uno stack software abbastanza buono. Se utilizzate un hosting condiviso a basso costo, probabilmente noterete dei miglioramenti delle prestazioni ancora più evidenti di quelli che abbiamo rilevato noi.
Il principale problema che si pone in una comparativa come questa è come impostare la configurazione dei plugin in modo da rendere il test quanto più possibile oggettivo e i plugin tra loro comparabili. Non tutti i plugin, infatti, condividono la configurazione di base e anzi ci sono tra di loro parecchie differenze, senza contare che non tutti offrono lo stesso parco di funzionalità: alcuni gestiscono solo la memorizzazione della cache statica, mentre altri lavorano sul codice CSS e JS per ottimizzarlo. Alcuni plugin, quindi, sono oggettivamente “migliori” di altri sotto certi aspetti, e quindi reputiamo giusto mettere tali caratteristiche in risalto.
Alla fine, per quanto detto sopra, abbiamo deciso di testare i plugin al completo delle funzionalità offerte, impostando la configurazione ottimale, senza badare al fatto che magari un plugin mostra meno funzioni di un altro. Dal momento che l’obiettivo è ridurre i tempi di caricamento di WordPress è giusto sfruttare tutte le caratteristiche che un determinato plugin mette a disposizione, piuttosto che sforzarsi inutilmente di farli “scontrare ad armi pari”.
Il Tool di misurazione utilizzato è stato il celebre GTMetrix, con server di prova Londra, e la misurazione delle performance ha riguardato i seguenti valori:
- TTFB – Time to first Byte
- LCP – Largest Contentful Paint
- LT – load time
Il TTFB è il tempo che il browser del navigatore attende prima di ricevere il primo byte dal sito che si sta visitando: è un parametro molto importante che riguarda anche la latenza della rete e tra quelli che un plugin di cache dovrebbe notevolmente migliorare.
LCP è una metrica introdotta di recente da Google e misura quanto tempo impiega il “contenuto principale” del sito ad essere visualizzato. Come contenuto principale si intende l’elemento di contenuti di maggiori dimensioni nell’area visibile ed è quindi un parametro che ha un elevato impatto sulla user experience del sito, ecco perché Google lo tiene in grande considerazione.
Per finire, LT indica il tempo di caricamento globale, ovvero quanto tempo impiega la pagina a caricare completamente i suoi contenuti. Nonostante la maggior parte degli utenti si preoccupi di poter visualizzare rapidamente solo il contenuto principale (LCP) si tratta comunque di un parametro da tenere in debita considerazione.
Vediamo adesso la tabella comparativa
Vediamo dalla tabella che senza alcun plugin di ottimizzazione i valori sono decisamente più alti, a conferma che i temi WordPress abbinati ai Visual Page Builder come Elementor o WP Bakery sono decisamente pesanti e parecchio migliorabili in termini di velocità di caricamento.
| Plugin | TTFB (sec) | LCP (sec) | LT (sec) |
|---|---|---|---|
| Nessun plugin | 1,123 | 2,09 | 2,567 |
| W3 Total Cache | 0,048 | 0,566 | 1,465 |
| WP Fastest Cache | 0,066 | 1,134 | 1,458 |
| WP Optimize | 0,044 | 0,922 | 1,534 |
| WP Rocket | 0,054 | 0,455 | 0,832 |
| WP Super Cache | 0,049 | 1,406 | 1,607 |
WP Rocket e W3 Total Cache si piazzano ai primi posti in quanto a LCP.
WP Rocket si differenzia positivamente da tutti gli altri anche nell’LT, con il secondo classificato WP Fastest Cache che comunque segue a distanza di tempo quasi doppia.
Per finire, tutti i plugin si comportano decisamente bene nel TTFB.
In definitiva quale plugin è migliore? Da questa comparativa è emerso che WP Rocket ha decisamente una marcia in più, ma in definitiva anche gli altri plugin, se ben impiegati, non sono da sottovalutare.
Tuttavia, come detto in apertura, se volete avere la certezza che il vostro sito sia veloce e performante, la maggior parte del lavoro va fatto sul codice e soprattutto lato server.
