Explorer.exe, da non confondere con l’omonimo e ormai quasi desueto Browser, è sicuramente uno dei processi più importanti (se non addirittura il più importante) tra quelli in esecuzione su Windows e viene avviato contestualmente all’avvio del sistema. Explorer si occupa di gestire la maggior parte delle interazioni tra l’utente e il sistema operativo e anche tra i software e il sistema operativo. Si occupa di gestire l’interfaccia grafica di Windows, e mostra file e cartelle a noi e ai software che utilizziamo, come ad esempio al browser oppure alle applicazioni da ufficio come Word o Excel.
A volte, tuttavia, anche questo processo così importante può andare in crash. Sicuramente sarà capitato ad ognuno di noi che il desktop di Windows all’improvviso si blocchi, o che non si riesca più ad aprire o chiudere un file o una cartella, o persino che il pulsante Start non risponda ai nostri comandi: tutti sintomi chiari del fatto che il processo Explorer.exe è bloccato o è andato in crash: in questi casi il core di Windows cerca di farlo ripartire automaticamente, ma è possibile che non ci riesca e che quindi sia necessario farlo ripartire manualmente.
Explorer.exe è, alla pari di tutti i software che usiamo, un file eseguibile, e si trova nella cartella C:\Windows\explorer.exe
Come abbiamo già detto, questo processo fondamentale viene eseguito con l’avvio di Windows e si occupa di visualizzare l’ambiente utente di Windows come il desktop, la barra delle applicazioni e il menu Start. Ma come si fa a riavviarlo nel caso in cui dovesse bloccarsi?
Una soluzione semplice, o meglio semplicistica, consiste nel riavviare il computer, ma la cosa non è assolutamente necessaria.
Per riavviare il processo Explorer.exe ed uscire quindi da una situazione di impasse senza essere costretti a riavviare, è possibile utilizzare due differenti metodi, che descriveremo di seguito.
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Metodo 1: riavviare Explorer.exe utilizzando il Task Manager
In Windows 10, il modo più semplice per riavviare Explorer.exe è tramite Task Manager. Diciamo brevemente, perché l’argomento meriterebbe un intero articolo, che Task Manager è un altro importante processo che è in grado di gestire altri processi, terminarli (ovvero interromperli) e ovviamente avviarli ex-novo o riavviarli. In italiano il processo Task Manager di Windows 10 viene chiamato Gestione Attività, e costituisce il metodo più semplice ed immediato per riavviare Explorer in caso di blocco.
Per riavviare Explorer.exe in Windows 10 utilizzando il Task Manager / Gestione Attività, seguite i seguenti passaggi:
1) Aprire il Task Manager
Per aprire il task manager di Windows 10 avete due possibilità: o digitare la celebre combinazione di tasti CTRL+ALT+CANC oppure cliccare con il tasto destro del mouse nella barra degli strumenti di Windows e selezionare, per l’appunto, “Gestione attività” (che dovrebbe essere la terzultima voce). In entrambi i casi il risultato sarà lo stesso.
Una volta aperto il Task Manager si presenterà così:
Cliccate su “Più dettagli” per visualizzare ulteriori funzionalità e otterrete qualcosa di simile all’immagine che segue:
2) Riavviare il processo “Esplora risorse”
A questo punto vi basterà andare a cercare la voce “Esplora risorse”, cliccarci con il tasto destro e scegliere l’opzione “Riavvia”, come illustrato di seguito.
Nel mio caso “Esplora risorse” si trova alla 3ª voce, ma potrebbe trovarsi anche (molto) più in basso, nell’elenco dei processi. In tal caso vi basterà scorrere verso il basso fino a trovarlo e farlo ripartire come spiegato.
Il processo Explorer.exe a questo punto verrà terminato e nuovamente avviato. Durante questa attività vedrete il vostro desktop scomparire brevemente e poi riapparire: non preoccupatevi, è tutto perfettamente normale.
Adesso che Explorer è stato riavviato, potete tranquillamente richiudere il Task Manager.
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Metodo 2: riavviare Explorer.exe utilizzando il prompt dei comandi
Potrebbe capitare, per qualsiasi motivo, che il Task Manager sia inaccessibile, o a sua volta bloccato. Potrebbe a prima vista sembrare strano che “il processo che gestisce i processi” si possa bloccare a sua volta, ma trattandosi per l’appunto di un processo come gli altri (seppur importante e particolare) anch’esso può bloccarsi. In questi casi quindi, sempre con l’obiettivo di evitare il riavvio del computer, potrebbe essere necessario riavviare Explorer.exe dal prompt dei comandi.
Il prompt dei comandi, giusto per darvi un breve panoramica nel caso non lo conosciate, è anch’egli un processo, ma a differenza degli altri ha una grafica molto scarna, e accetta solo comandi sotto forma di istruzioni di testo, quindi non c’è nulla di grafico come pulsanti, segni di spunta, o altro che siamo abituati a vedere nelle interfacce grafiche alle quali siamo abituati.
Tornando allo scopo del nostro articolo, procediamo come segue:
1) Aprire il prompt dei comandi
Come per il Task Manager, anche per aprire il prompt dei comandi abbiamo due strade:
a) premiamo la combinazione di tasti composta dal Tasto Windows + R, scriviamo “cmd” e premiamo invio
oppure
b) nella casella di ricerca accanto al pulsante Start cerchiamo “cmd”.
Ecco di seguito le varie fasi delle due possibilità per aprire il prompt dei comandi.
In entrambi i casi il risultato che otterrete sarà il medesimo: l’avvio del processo chiamato “Prompt dei comandi”.
Si tratta come detto di una finestra dove si possono solo digitare comandi testuali. Uno strumento potentissimo con il quale noi Sistemisti ci troviamo a nostro agio, ma che sicuramente è quanto meno poco amichevole con la maggior parte degli utenti. Ma in ogni caso state tranquilli: avremo davvero ben poco lavoro da fare.
Una volta aperto il prompt dei comandi dovremo digitare quanto segue:
taskkill /F /IM explorer.exe & start explorer
e quindi premere il tasto invio. Di seguito la schermata con il comando e il messaggio che ci verrà presentato dopo aver premuto Invio.
Anche in questo caso, come prima, vedrete il vostro desktop sparire per una frazione di secondo e ricomparire.
Una volta riavviato il processo Explorer.exe è rimasta sul desktop la finestra nera del prompt dei comandi, che potete tranquillamente chiudere.
Per farlo vi basterà come al solito cliccare sulla “X” in alto a destra o, tanto per restare in tema, digitare l’apposito comando di chiusura, ovvero
Exit
Seguito da invio, e la finestra del prompt si chiuderà.
Bene, abbiamo finito! Adesso, se vi si dovesse bloccare qualche finestra mentre state lavorando, sapete cosa fare.
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